22 giu 2008

Pride: si parte!

ArciGay + ArciLesbica CircoMassimo & friends si ritrovano

Sabato 28 giugno 2008
ore 12:00 in stazione f.s. di Ferrara


Ognuno si prende il biglietto da sé e le birre per tre!

Tutti saranno i benvenuti, nessuna selezione all'ingresso!

Omelia pre-Pride

Quest’anno il Pride Nazionale si terrà nella vicina Bologna: il 28 Giugno si rinnoverà il consueto corteo, momento finale di una serie di eventi che hanno visto non solo la città ospitante ma anche Ferrara impegnata nel costruire un’efficace azione di analisi e approfondimento della cultura glbt, tappa obbligata nel percorso di conquista di uguali diritti di cittadinanza e di pari libertà per tutti.
È sicuramente l’appuntamento che riscuote maggior risonanza sia all’interno della nostra comunità sia a livello mass-mediatico: per le strade di Bologna ci sarà chi rivendica la propria visibilità e dignità per combattere atteggiamento di chiusura e di stigma purtroppo ancora presenti, chi crede in un cambiamento della società contro le derive di intolleranza, chi sottolinea l’arretratezza politica dell’Italia in tema di diritti civili e libertà, chi semplicemente vive un momento di festa, chi tutte queste cose e molte altre ancora.
Purtroppo è anche l’evento più controverso e dibattuto: viene accusato di essere una carnevalata e una manifestazione di esibizionismo sessuale e minimizzato dai suoi detrattori che puntano il dito contro presunti oltraggi al pudore e alla moralità, è vittima del cortocircuito dei media che risolvono l’intera giornata facendo passare immagini di 8 secondi con il trans poco vestito e colorato concentrandosi solo sull’aspetto folcloristico e gettando fumo negli occhi (tralasciamo qui l’argomento della libertà di agghindarsi come meglio si crede e della forza dirompente e significativa che da esso promana: il colore e le piume possono essere semplicemente simboli di gratitudine verso chi 30 anni fa si ribellò ai sopprusi quotidiani).
Il Pride è un momento composito ed eterogeneo dove ognuno con il suo modo di essere, vestire, pensare e amare lancia un preciso messaggio racchiuso nel termine Pride per semplicità sempre tradotto con ” orgoglio“ (innescando sterili polemiche sul perché e sul senso di simili manifestazioni ) ma che in realtà attiene meglio al concetto del “rispetto che si sente di avere per se stessi”: io donna lesbica, io uomo gay voglio veder riconosciuta la dignità del mio amore e la legittimità che questo venga tutelato e non ignorato.
C’è ancora bisogno del Pride: finchè il Parlamento italiano non riuscirà a varare una legge che permetta alle persone dello stesso sesso di godere dei vantaggi psicologici e sociali provenienti da un legame pubblicamente e legalmente riconosciuto, finchè ancora ciò che preoccupa e spaventa sarà tale rivendicazione allora ci sarà sempre la necessità di alzarsi in piedi e dire: sono gay, sono lesbica voglio diritti e rispetto e non essere confinato in una zona grigia di cittadinanza minore da uno Stato che non garantisce, nel rispetto reciproco, la pluralità dei valori di tutti.

Vorremmo invitare tutti a sfilare con noi per le vie di Bologna: da quelle strade parleremo agli italiani, racconteremo la bellezza dei nostri amori e le ragioni del nostro esserci, porteremo alla luce l’esperienza di libertà e di aspirazione alla felicità di tutti noi.
Vorremmo che tutti coloro che hanno a cuore una società più libera e laica, meno paralizzata da paure e odio collettivo, siano a Bologna sotto un cielo dai colori dell’arcobaleno.
Ogni vostro volto presente sarà una speranza.
Cristina Zanella - Presidente ArciLesbica Ferrara

“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
E fui contento perché rubacchiavano

Poi vennero a prendere gli ebrei
E stetti zitto perché mi stavano antipatici

Poi vennero a prendere gli omosessuali
E fui sollevato perché mi erano fastidiosi

Poi vennero a predere i comunisti
Ed io non dissi niente perché non ero comunista

Un giorno vennero a prendere me

E non c’era rimasto nessuno a protestare”
(Martin Niemöller)

Aspettando il Pride, cronaca di vita vera vissuta

Si è conclusa la maratona “Diversi da chi?”: trittico di appuntamenti che con tenacia ed impegno sono stati voluti ed organizzati dalle valenti fanciulle ArciLesbiche.
Oltre ai classici complimenti e agli applausi di rito vorremmo sottolineare l’esiguità della partecipazione colpita vuoi dalla congiura sciagurata con gli Europei, vuoi dalle prime serate estive che inducono al passeggio più che all’attenzione concentrata.
Nonostante l’istintiva amarezza sia comprensibile, non bisogna mai dimenticare che la grande vittoria di ArciLesbica Ferrara è quella di esserci!
Un po' come recitava l’antico slogan: “se non ci fosse bisognerebbe inventarla…”
Alcuni eventi riusciranno meglio degli altri, altri saranno più partecipati, altri ancora raccoglieranno entusiasmi e deliri e altri invece non arriveranno ai risultati auspicati: poco importa, noi continueremo impavide a proporre e a disporre!
Piacevolissime le serate trascorse in compagnia degli autori invitati alla rassegna “Drink a book”, la pirotecnica Vladimir Luxuria e il competente saggista M. Fraquelli. Aspettiamo l’ultimo appuntamento con l’Arci noto Grillini che saprà sicuramente intrattenere il pubblico con i suoi aneddoti di gaia militanza.
Nota di menzione per Mikaela Cappucci in arte Suor Melodia che con la sua confraternita ci ha offerto una serata di laike risate…



3 giu 2008

Giugno, è tempo di partir…

Carissime vicine e lontane,

giugno non è solo il mese in cui finiscono le scuole e in cui compie gli anni Michela P.,
è soprattutto il mese del Pride: mentre sbocciano i fiori si preparano gli striscioni.
Solitamente in questo periodo il nostro impegno è focalizzato sul contrattare il costo del pullman ma siccome quest’anno il Pride sarà a Bologna avevamo un sacco di tempo libero…
Ecco perché, a discapito dei soliti sospetti sul grattamento generale che attanaglia il Direttivo, in questo ultimo tempo il suddetto si è dato un sacco da fare e potete constatarlo, con le lacrime agli occhi, segnando sulla vostra agenda la lunga lista di appuntamenti che abbiamo preparato per voi. Il calendario non è ancora completo, mancano infatti gli eventi ludici che sono a tutt’oggi in fase di definizione, ma credo che non ci sia da lamentarsi e alla prima che sento dire che a Ferrara non si fa niente, avrò cura di prestare tutte le mie nevrotiche attenzioni per dibattere sull’argomento.
E' ovvio che siete caldamente invitate a prender parte a tutte le iniziative e spero che ci si possa incontrare in queste giornate pre-estive. Per il 28 giugno, giorno del Pride, il discorso si fa ovviamente più complesso: non è solo l’occasione in cui Ferrara dà il meglio di sé in quanto ad estasi e delirio partecipativo ma è quell’immancabile appuntamento di rivendicazione e di lotta che purtroppo ancora in Italia risulta indispensabile. Nell’era di Berlusconi con una sinistra in seduta psicanalitica e una Lega in ottima forma, la battaglia si fa dura:
non perdiamo nessuna occasione per convincere tutti delle nostre ragioni e per raccontare loro la bellezza dei nostri amori!
Partiamo qui a Ferrara e poi arriveremo a Bologna.
Un abbraccio di cuore


Cristina Zanella
Presidente ArciLesbica Ferrara

Aspettando il Pride, a Ferrara...(3)













Teatro Lesbico

L'IMPORTANZA DI LAVARSI PRESTO: Katechesi di purificAzione
a cura di Mikamale Teatro di e con Mikaela Cappucci
musiche Luigi Flocco

Le catechesi “spirituali” con protagonista Suor Melodia, nelle quali parole maledette (e anche “dettemale”) come laicità, femminismo, omosessualità e libertà sono ironicamente confrontate e necessariamente affiancate a santità, ricettività, malattia e devozione.

Domenica 15 giugno 2008
ore 21:30
presso il Circolo Arci Bolognesi
P.tta San Nicolò 6/A - 44100 Ferrara