Come avrete argutamente intuito, "Riparo" è l'unico film a tematica lesbica della rassegna.
Purtroppo questa ricorrente minoranza di film lesbici rispetto a quelli gay non è dovuta a un capriccio degli organizzatori ma alla maggiore produzione di questi ultimi e all'enorme difficoltà di reperire le pellicole comunque poco distribuite.
In ogni caso ci diamo appuntamento a giovedì 29 maggio ore 21:00
e qui sul blog per i vostri commenti!
"Riparo"
di Marco Simon Puccioni
Di ritorno da una vacanza romantica in Tunisia, Anna e Mara si rendono conto che un giovane immigrato si è infilato nella loro automobile e ne ha approfittato per superare la frontiera. Anis, attratto dall’Europa come migliaia di suoi coetanei, è in cerca di una vita migliore. Dopo Poco dopo il loro incontro casuale, aiutato dal desiderio inespresso di Anna di avere un figlio, Anis si ritrova accolto a casa delle due donne. Mara, che fa l’operaia nella fabbrica della famiglia di Anna, diffida di lui e mal sopporta la sua intrusione in casa, ma ciò nonostante i tre sembrano trovare un fragile ritmo domestico.Il mondo esterno mina la stabilità di questa famiglia per caso : Anna deve sopportare la fredda disapprovazione della madre, Mara il disprezzo del padre morente e Anis tenta di adattarsi alla sua nuova vita mentre prova a capire come sia possibile che due donne senza marito dormano nello stesso letto.La morte del padre di Mara rompe l’equilibrio precario e la dolce intraprendenza di Anis causa una catena di gelosie e sospetti che portano Anis a perdere il paradiso appena conquistato. Anna cerca di mantenere il controllo della situazione, ma alla fine anche lei diventa vittima delle situazione.
Carissime, direi che sarebbe il caso di sfatare il mito che non esiste produzione lesbica o che è difficile reperirla. Se si vuole che in una rassegna ci siano anche film lesbici basta volerlo. Lo dice una che di cinema lesbico si intende;-) su cui scrive, lo diffonde organizzando festival e rassegne..e modestamente contribuisce anche alla produzione.
RispondiEliminaIl cinema lesbico negli ultimi trenta anni è cresciuto notevolmente sia in quantità che qualità. Si possono consultare cataloghi o anche solo farsi un giro su internet..e voilà:-)
Diciamo che per quanto riguarda i gay e lesbian film festival la quantità di film in visione gay è molto maggiore a quella lesbica perchè sono decisamente omo centrati.
Comunque buona rassegna a voi:-)
ciao
Luki Massa
Cara Luki,
RispondiEliminaè vero che manchiamo di esperienza nel campo (e ben venga se in futuro vorrai darci una mano nell’organizzare eventi simili) ma siamo consapevoli che esista una vasta e qualitativamente rilevante produzione lesbica: questo non fa altro che aumentare la nostra frustrazione quando dopo aver prospettato una serie di titoli alle associazioni a cui ci affidiamo per realizzare la rassegna (ArciNuova, o il circolo cinefilo L.Brooks) ci vengono sistematicamente opposte ragioni di costi o reperibilità che impediscono di proiettare film, corti o documentari a tematica lesbica. Per cui ci dobbiamo un po’ accontentare…. Ciao! cristina
ciao luki e cri
RispondiEliminaè vero che film a tematica lesbica ce ne sono un sacco in giro, però la rassegna ha come scopo quello di portare a ferrara film poco e male distribuiti che compaiono in italia ma mai sarebbero arrivati dalle nostre parti
quindi in genere film abbastanza commerciali e in italiano
niente che abbia la pretesa di fare delle cose raffinatissime da festival insomma, anche perchè lo sforzo e i costi sarebbero ovviamente non paragonabili
quanto ai film di quest'anno, due parlano di diritti, uno è bellissimo e blandamente gay, l'altro credo sia bellissimissimo e a quel che ho capito decisamente lesbico, non è andata male direi
solo una cosa, non è che le lesbiche non possono vedere i film gay, e viceversa naturalmente, quindi magari l'invito in home page andava esteso a tutte le serate..