27 giu 2011

DRINK A BOOK 29 & 30 GIUGNO 2011




mercoledì 29 giugno - h.21.30
@MELBOOKSTORE - FERRARA
GIOVANNA "NINA" PALMIERI presenta
RAGAZZE CHE AMANO RAGAZZE


Questo libro prende spunto da I viaggi di Nina, un programma televisivo diventato in breve tempo un punto di riferimento per la comunità lesbica, ma anche per tante donne e uomini semplicemente curiosi, aperti, disponibili a stupirsi davanti a diversi modi di essere e di amare. E stessa sorte toccherà probabilmente a Ragazze che amano ragazze, per il suo modo di osservare, scoprire e raccontare brillante, fresco, contemporaneo, mai banale.

Le ragazze che amano ragazze sono tante, anche se si vedono poco. Alcune hanno i capelli corti e i vestiti da maschiaccio. Altre sono belle, femminili come non ti aspetti. Tutte sono semplicemente innamorate di un'altra donna.
Questo libro racconta un mondo ancora in buona parte sconosciuto. È un viaggio nell'universo lesbo fatto dal punto di vista di una ragazza etero. È un reportage pieno di storie che commuovono, di situazioni che divertono, di curiosità che sorprendono, di tabù che scricchiolano, di stereotipi che saltano via come birilli.

L'autrice bussa educatamente alla porta di ragazze omosessuali e loro, dopo un'iniziale diffidenza, cominciano ad aprirle le loro case, il loro cuore. Dentro ci sono amori vissuti e amori delusi, orgoglio e pregiudizi, sensualità e sensi di colpa, figli sognati e genitori che proprio non ce la fanno a capire.

Ci sono le storie di Raffaella detta Gnegna, un vulcano di energia bergamasca, di Benedetta e del suo desiderio di maternità, di Annalisa e del suo sogno d'amore infranto, di Cristina e della sua fuga dalla grande città, di Agata e Angela, coppia di lungo corso, di Donata, Gabriella, Anna e Silvana e del loro modo di fare famiglia.


giovedì 30 giugno - h.21.30
@MELBOOKSTORE - FERRARA
VLADIMIR LUXURIA presenta
ELDORADO




E’ l’immagine emblematica del romanzo: Karl muore dopo un intervento ‘riparativo’ intrapreso dai medici nazisti per eliminare la sua omosessualità.
Mentre muore sente il sangue che scende dalla testa e pensa di avere sui capelli una corona di spine.

Ma nel delirio terminale riesce a sintetizzare la storia dell’evoluzione così: “dalla scimmia eterosessuale a Oscar Wilde!” Eldorado è un romanzo che tocca tanti luoghi dell’omofobia di ieri e di oggi, dall’olocausto degli omosessuali alle minacce al circolo ‘Mario Mieli’ di Roma di poco tempo fa, ma lo fa dosando con sapienza i toni della tragedia e dell’ironia.

Raffaele, il protagonista, è un anziano omosessuale originario di Foggia, trasferitosi a Milano da molti anni. Lo spaccato che si apre sulla sua vita non è confortante: uscire e frequentare un locale gay lo espone alla derisione e al disprezzo dei giovani frequentatori.
Nel cuore del libro c’è anche una questione poco conosciuta: com’è, cos’è, la terza età per un gay? Tutti si interrogano sul fatto se omosessuali si nasca o no, ma in pochi sanno come, gay, si invecchia.

Ma Eldorado, il primo romanzo di Vladimir Luxuria – titolo ispirato al nome dello storico locale omosessuale berlinese chiuso dai nazisti dopo la promulgazione del Paragraph 175 che nel 1933 consegnò migliaia di gay alle carceri e ai lager – è soprattutto un viaggio nella memoria.