2 dic 2008

Di ritorno dalla FUCI...alcune riflessioni

L’incontro con chi vive la Chiesa e se ne sente parte ma, con la volontà di conoscere e capire.

Per la prima volta a Ferrara un gruppo dell'azione cattolica ha voluto un incontro con le associazioni arcigay/arcilesbica. Sono stata invitata in rappresentanza dell’ Agedo.
I ragazzi della FUCI (federazione universitaria cattolici) sono rimasti sorpresi nello scoprire che a Ferrara c’è una rappresentanza dell’associazione genitori di persone omosessuali.
A mezzanotte eravamo ancora tutti intorno al tavolo a parlare. Ho avuto l'impressione che nessuno avesse fretta di alzarsi. Penso che tante cose non siano state dette, da ambo le parti, e spero che ci possa essere una seconda occasione. Sembra che ormai si possa parlare di Chiese, c'è quella gerarchica e c'è quella più vicina alle persone.
Il dialogo, comunque, è sempre vincente.

Patrizia Malacarne Agedo Ferrara

L’incontro con queste persone ci ha dato modo di riflettere su quanto i pregiudizi siano sempre da entrambe le parti. Abbiamo partecipato incuriositi dalla richiesta di confronto ma con l’inquietudine di chi è diffidente.
Abbiamo trovato rispetto, accoglienza, capacità di ascolto.
La frase: “ non ci riconosciamo nella violenza comunicativa con cui troppo spesso personaggi di spicco della Chiesa cattolica trattano i temi legati all’omosessualità”
è quella che mi rimarrà più impressa.
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all’incontro, in attesa di una prossima occasione in cui dimostreremo ancora una volta che c’è la chiesa delle persone e quella della politica.

Dora Casalino Arcilesbica Ferrara

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